
Mangiare meglio? Si può, anche a scuola!
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Siamo sinceri: quante volte, all’intervallo, ci buttiamo su pizzette, focacce o merendine solo perché “è comodo” o “non c’è altro”? Eppure, quello che mangiamo ha un impatto diretto su come ci sentiamo, su quanto siamo concentrati in classe e perfino sull’umore.
Non serve mettersi a dieta (che spesso viene vista solo come privazione), ma imparare a mangiare meglio: uno yogurt con frutta, una fetta di pane integrale con avocado o una semplice banana possono darci energia senza appesantirci.
Se iniziamo a scegliere con più attenzione anche a scuola, magari portandoci qualcosa da casa o chiedendo alternative più sane in bar, la differenza si sente. Il cervello lavora meglio, siamo meno stanchi e, perché no, magari anche più in forma.
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​​​​​Cambiare si può. Basta iniziare con una merenda diversa.
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Sebastiano Bissi, 4A Cucina