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IMPREVISTI SULLA NEVE

 

La gita sulla neve rappresenta per molti studenti un'occasione di divertimento e di stacco dalle attività scolastiche. Questa volta abbiamo avuto qualche imprevisto: durante il viaggio di andata il nostro bus è stato coinvolto in un piccolo scontro laterale, ma nonostante il ritardo iniziale la giornata è proseguita tra discese innevate e risalite impetuose sulle seggiovie.

 

Ma perchè la gita scolastica è così importante? 

 

La gita scolastica è utile per gli studenti perché permette loro di apprendere qualcosa di nuovo ma con maggiore leggerezza, poiché la lezione, che può essere una lezione di sci o la spiegazione di un argomento storico, avviene sul luogo dell’incontro, e non in classe.

L’utilità della gita scolastica, con vera e propria funzione didattica, è proprio il coinvolgimento dello studente in un contesto diverso dall’ambiente scolastico, dove può cimentarsi in un’esperienza nuova.

Durante il viaggio di istruzione cambia anche il rapporto tra docente e studente, poiché trascorrendo più giorni insieme viene instaurato un rapporto di fiducia tra gli studenti e i docenti.

 

A quali rischi si può andare incontro praticando questo sci?

 

Durante una gita scolastica sulla neve, solitamente gli studenti vengono divisi in base alla loro capacità: principianti, intermedi, esperti. E’ importante che il dislocamento nelle diverse categorie sia coerente con le proprie capacità. 

In Italia si stima che vi siano mediamente 2,5 milioni di sciatori, con una media di circa 40.000 incidenti annui (dunque 1-2 persone su cento).

Anche se per alcuni può sembrare un’informazione banale, una delle principali forme di prevenzione per i traumi sugli sci è l’utilizzo del casco, che garantisce protezione al capo, nel caso in cui la testa vada a sbattere sulla pista da sci.

Per quanto riguarda gli sci, gli infortuni più comuni sono le distorsioni, che occupano il 32% del totale, seguite da:

  • Contusioni (26%)

  • Fratture (14%)

  • Ferite (9%)

  • Lussazioni (8%).

Essere prudenti sulle piste, tuttavia, rimane tra le migliori delle forme di prevenzione per evitare di farsi male e trascorrere una sana giornata sulla neve.

 

Qualche consiglio personale per chi desidera iniziare a sciare:

 

Ho indossato un paio di sci per la prima volta a nove anni, durante una gita organizzata nella mia scuola elementare, nei monti sopra Bobbio. Sciare per la prima volta da un lato può affascinare, perché già ci si immagina su ripide piste a tutta velocità, ma dall’altro lato, appena ci si trova sugli sci con gli scarponi stretti e rigidi ai piedi, completamente incastrati agli sci, può venire qualche timore (naturalmente la sensazione è soggettiva).

 

I consigli che mi sento di fornire sono:

 

  • Ascoltare i consigli e le istruzioni fornite dall’insegnante (o maestro)

  • Rimanere concentrati sull’obiettivo (superare la pista e raggiungere il punto di incontro)

  • NON oltrepassare i propri limiti. Avere senso critico sulle piste da sci è fondamentale per raggiungere i propri obiettivi.

 

E se si gradisce la prima volta sugli sci, si può continuare a fare pratica per raggiungere i propri obiettivi.

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Lorenzo Papamarenghi, 4D ITAS

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